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Cosa è cambiato in lei dopo tutti questi anni di pratica?

"L'evoluzione interiore è il risultato maggiore che ho conseguito sotto la guida di maestri qualificati. Fatica, sacrificio e sforzi non comuni sono il prezzo che ho dovuto pagare. Quando avevo poco più di vent'anni con circa dieci anni di esperienza marziale sulle spalle, qualche nozione di yoga e meditazione e sul punto di completare i miei studi universitari, ho preso la decisione di concentrare la mia vita alla ricerca di un senso interiore e dello sviluppo delle mie potenzialità. Il pugilato e la lotta non avevano profondità. Per me lo yoga, benchè profondo, era troppo passivo, mentre la meditazione senza il dovuto allenamento complementare mancava del giusto equilibrio. Ho provato con qualche sistema giapponese, ma a causa della loro severità culturale ho sentito più il richiamo verso la Cina e cominciai con lo studio del taiji sotto la guida del maestro Huang Xin Xian, che ha soddisfatto tutte le mie aspettative, in termini di capacità di sostenere uno sviluppo interiore equilibrato.

Quali particolari aspetti del Tai Ji la interessano oggi maggiormente?

Oggi mi interessano solo lo studio e la pratica degli aspetti della mente e ciò che c'e' oltre. Ho scelto di specializzarmi nel lavoro interno, insegnando come portare il corpo sotto il controllo della mente. Personalmente, più la mente va nel profondo verso la sua sorgente, più il mio interesse personale si sposta su questo processo. Salute e difesa mi interessano secondariamente".

Quanto è cambiata la sua immagine del Tai Ji nel corso di questi 30 anni?

Non molto in realtà. Iniziai la pratica del Tai Ji senza mai averlo visto prima, sapevo solo che era una delle Arti Marziali cinesi "interne", ovvero basate sui principi del Taoismo e il cui scopo era lo sviluppo interiore. Dopo aver incontrato un istruttore della scuola del Maestro Huang che chiaramente dimostrò una conoscenza e abilità ben oltre tutto ciò che avevo visto nei miei precedenti 10 anni di ricerca, e poi lo stesso Maestro Huang, compresi di aver trovato ciò che andavo cercando.

Qual è la sua personale filosofia di insegnamento?

"Trovo sia importante incoraggiare gli studenti a fare degli sforzi, sia per estendere i loro limiti esteriori che per andare più in profondità in se stessi. Aiutarli nella comprensione delle motivazioni per cui determinati esercizi vengono fatti e di dove questa pratica può condurli. Vedendo la meta, e comprendendone il metodo, essi possono gradatamente divenire meno dipendenti da me. Questa comprensione li aiuta anche a proteggersi da quei maestri che pur non sapendo dove andare, si mettono alla guida del prossimo. E' bene anche riconoscere il tipo di responsabilità esistente nel diventare un insegnante. Praticare e' per se stessi, mentre insegnare e' per aiutare il prossimo. Se invece praticate per diventare un insegnante o se insegnate per i soldi o la fama, ciò non solo bloccherà la vostra crescita interiore ma anche quella degli altri.

Che programmi ha per il futuro riguardo all'insegnamento del Tai Ji in Europa?

Al momento concentro la mia attenzione su un centinaio di studenti che, fra i tanti con i quali sono venuto in contatto, si sono dimostrati più in grado di allenare ciò che veniva insegnato. Il mio obbietivo è di guidarli fino al punto in cui siano in grado di procedere indipendentemente. Se questo gruppo di persone sarà in grado di comprendere realmente il metodo, scoprirlo nel proprio corpo e trasmetterlo ai propri studenti, allora saremo liberi di concentrarci sugli aspetti più profondi. La mia esperienza, che conferma quella del mio maestro, è che occorrono almeno quattordici o quindici anni di allenamento coerente perchè uno studente possa insegnare in modo indipendente. Io ho studiato con il Maestro Huang per vent'anni, fino alla sua morte nel 1992, e questa è la base dell'aiuto che io posso offrire. Quando io venni per la prima volta in Europa l'esperienza di molti insegnanti di Tai Ji era alquanto debole, come risultato del loro continuo saltare da un maestro all'altro, aggiungendo poi le loro "brillanti" intuizioni a questa miscela. Un altro problema comune è la tendenza di molti studenti a sovrastimare le proprie capacità dopo aver studiato per cinque o sei anni. Quando questa loro immagine di sè viene messa in discussione reagiscono con collera, si convincono che io non capisco nulla e se ne vanno a insegnare per conto loro. Questo è confusivo per loro e pericoloso per i loro studenti, nei confronti dei quali io mi sento in parte responsabile. Lo stesso Maestro Huang ebbe a che fare con una lunga serie di personaggi del genere.

Quali sono gli aspetti più profondi?

Gli aspetti più profondi sono quelli che riguardano la mente e ciòche vi è oltre la mente. Chiaramente esistono tre livelli nel Tai Ji: il corpo, la mente e "oltre la mente" (lo Spirito). Io cerco di insegnare ai miei studenti in modo approfondito il livello del corpo, guidandoli poi nel territorio della mente, introducendo via via elementi che riguardano gli aspetti spirituali.

Quali sono gli aspetti più importanti da allenare nei vari livelli che compongono la pratica?

"La meta consiste nell'unire i vari livelli non nel lavorare isolatamente su uno di essi. Per prima cosa, imparate a muovere il corpo liberamente e con fluidità, poi a rilasciare e allineare, e infine a trovare le forze che operano nel corpo, combinando tutti questi aspetti con la mente. Questo livello è quello in cui la mente e il corpo imparano a lavorare insieme. L'allenamento puramente fisico del corpo ha ben poco a che fare con il Tai Ji. Successivamente si tratta di allenare la coordinazione fra mente ed energia, e più avanti ancora gli aspetti più profondi della mente. Durante questo percorso lo sviluppo della connessione fra la Mente Profonda e lo Spirito può cominciare a crescere."

In termini di mente, cosa insegna?

"E' possibile dire qualcosa in merito, ma la vera comprensione di ciò viene solo attraverso il corretto allenamento. Esistono differenti livelli di consapevolezza e intenzione, da superficiale a molto profonda. La consapevolezza e l'intenzione interagiscono producendo una risposta. Generalmente nel taiji la gente allena qualcosa di simile alla consapevolezza ma difficilmente sa allenare l'intenzione. Una azione consapevole implica corpo attivo / mente passiva. Mentre un'azione fatta con la giusta intenzione implica una mente attiva / corpo passivo. L'allenamento speciale per l'intenzione (yi) veniva deliberatamente mantenuto segreto. I maestri Huang e Ma Yueh Liang per esempio la insegnavano solo agli allievi più interni della loro scuola, trasmettendolo quindi a ben pochi di tutte le loro migliaia di studenti. A causa di ciò l'insegnamento dello specifico metodo di allenamento per l'intenzione è pressoché introvabile nelle scuole di tai ji sia in Cina che in Occidente. Cosa strana però, nei classici del taiji questo tipo di allenamento viene definito come il più importante. Ma anche quando viene insegnato, gli studenti devono praticarlo per lungo tempo prima che comincino a comprenderlo davvero nella loro esperienza e svilupparlo in profondità."

Può il tui shou libero sostituire quello prestabilito?

E' molto meglio allenare gli schemi fissi di Tui Shou e in questo modo insegnare al vostro corpo e alla vostra mente le corrette reazioni in condizioni controllate. Se invece praticate il tui shou libero, userete semplicemente le capacità che già avete nel tentativo di diventare più forti e più veloci. Per conseguenza queste risposte abituali e inefficienti vengono fissate ancora più profondamente dentro di voi. Solo quando le reazioni sono cambiate abbastanza da conformarsi ai principi Tai Ji, allora un po' di tui shou libero, purchè eseguito in modo morbido e controllato, può essere usato per aumentare la naturalezza di tali risposte.

Per favore, può spiegare l'importanza del "cerchio verticale" rispetto al "cerchio orizzontale"?

Il "cerchio orizzontale" contiene i movimenti esterni del corpo che implicano un riposizionamento del centro. Nel "Cerchio Verticale" i cambiamenti interni avvengono nella mente e nel corpo, producendo modificazioni sottili nell'altezza del corpo e nelle forze che si muovono al suo interno. I cambiamenti interni, nella loro forma più semplice, consistono in contrazione, che produce movimento, seguita da rilasciamento che consente al corpo di oscillare o continuare a muoversi sotto l'influsso dell'inerzia e della gravità. Dato che il corpo per muoversi deve agire contro il terreno, la contrazione produce sia una forza verticale che una orizzontale. I movimenti veloci richiedono una forza orizzontale cospicua, che a sua volta necessita di una componente verticale più forte, che a sua volta produrrà un leggero sollevamento del corpo. Invece nella forma lenta Tai Ji la forza di gravità annulla questa componente verticale di sollevamento, cosicchè le persone possono facilmente ignorarla. Quando invece ci si muove velocemente, la componente verticale supera la forza di gravità e solleva il corpo leggermente, dopo di che, quando l'onda di contrazione è passata, il corpo affonderà stabilizzandosi. Molti riescono da sè attraverso la pratica a riconoscere questi fenomeni; Zheng Manqing lo menziona in uno dei suoi libri, ma questa seconda fase di rilascio, ovvero oscillazione (Swing), è costituita a sua volta da tre momenti che raramente vengono compresi.

Per favore, può spiegare le differenti fasi muscolari e come esse influenzano le forze all'interno del corpo?

Il muscolo passa ciclicamente attraverso le fasi di contrazione (il muscolo si accorcia producendo movimento) , rilascio (cessazione della contrazione), allungamento elastico ("stretching", o Contrazione eccentrica) e accorciamento elastico ("un- stretching" , letteralmente "de-allungamento", il muscolo, dopo aver raggiunto il massimo allungamento, comincia nuovamente ad accorciarsi); la mente attraversa gli stati corrispondenti di concentrazione, rilasciamento, affondamento e vuoto. Inoltre vi è un quinto stato sia per la mente che per i muscoli che definiamo "neutro", venendosi quindi a costituire un ciclo in cinque fasi. La comprensione pratica di tutto ciò viene solo dopo un lungo studio. Questo ciclo integrato della mente e del corpo è la base di tutto ciò che il Maestro Huang mi ha insegnato nei 20 anni in cui ho praticato sotto la sua supervisione diretta. Se non comprenderte le cinque fasi è ben difficile trovare la "forza rilassata elastica" del Tai Ji. Normalmente si prendono in considerazione solo le due fasi primarie del muscolo (contrazione e rilasciamento). Ma se impiegate solo queste due rimarrete in stallo fra i due opposti, Yin e Yang. In altri termini, se cercate di combinare in vario modo solo queste due fasi (ad esempio "contrarre e poi rilasciare" oppure mettere insieme un po' di contrazione e un po' di rilasciamento) la vostra ricerca della forza elastica del Tai Ji è destinata al fallimento. Allungamento (stretching) e de-allungamento (un-stretching) sono raramente menzionati e tanto meno capiti. Ancora più oscuri rimangono i corrispondenti cambiamenti nello stato della mente.

Può spiegare quali sono i differenti stati mentali che vanno allenati nella Forma?

In realtà non è possibile spiegarlo. Ciò deve essere praticato sotto la guida di qualcuno che li comprenda. Ciò che posso dire è che dapprima occorre ascoltare molto intimamente il proprio corpo. Non si tratta dell'ascolto abituale che rimane a livello della mente superficiale. Cercate le autentiche sensazioni corporee come ad esempio calore, pressione, percezione non visiva della posizione del corpo (sensibilità propriocettiva)... questo è il primo passo ed è alquanto differente dal tipo di consapevolezza che il praticante medio di tai Ji utilizza. Aumentare semplicemente il grado di concentrazione allo stesso livello di consapevolezza che impieghiamo nella vita quotidiana è sbagliato e non farà altro che rendere più difficile andare in profondità. Purtroppo, molti moderni sistemi di meditazione insegnano a valorizzare e a rinforzare solo questo livello di consapevolezza superficiale. In questo modo infatti, l'io spesso si limita a osservare le percezioni superficiali (visive, uditive, ecc.) con la convinzione di vedere la realtà "così com'è". Questo non è un sentiero autentico. Tutti i miei maestri hanno puntualizzato questo errore, e la mia esperienza conferma quanto da loro insegnato. Ad ogni livello di pratica del Tai Ji esiste questo paradosso del lasciar andare e nel contempo tenere il controllo.

Può spiegare meglio cosa pensa a questo riguardo e come consiglia di praticare questi aspetti?

Nel Tai Ji è fondamentale il paradosso del combinare Yin e Yang, ovvero, ad esempio, contrarre e rilasciare, o controllo e naturalezza. Ciò che noi cerchiamo non è più yin o yang, nè una semplice combinazione delle due polarità, ma qualcosa di radicalmente diverso. Potete chiamarlo Yin-Yang, intendendo con ciò che si tratta di una cosa sola. Potrebbe sembrare semplicemente una mistura dei due aspetti, ma in realtà è qualcosa di diverso, è una "terza cosa" che viene prodotta. Non si tratta mai del fatto che uno è giusto e l'altro sbagliato, è la combinazione simultanea dei due poli che produce qualcosa di più sottile. Quando si produce la tipica forza del Tai Ji (jin) il risucchio della forza dell'altro e la sua restituzione avvengono nello stesso momento. L'allungamento (stretching) è una condizione nuova che si produce nel muscolo; esso consente di cedere e nel contempo produce una forza, non si tratta di una semplice combinazione nel tempo o nello spazio di contrazione e rilasciamento. Lo stesso vale per il rapporto fra controllo e abbandono. L'abbandono che interferisce con il mantenimento del controllo non è quel lasciar andare di cui avete bisogno. Allo stesso modo quel controllo che interferisce con il lasciar andare non è il controllo di cui avete bisogno. Dovete trovare quella condizione che simultaneamente consente un aumento del controllo e dell'abbandono.

Perchè è importante allineare il corpo?

E' importante allinearsi nel momento in cui le forze attraversano il corpo. Non è necessario allinearsi quando vi state semplicemente rilassando. L'allineamento corretto crea una linea di connessione dal suolo al punto di applicazione, consentendo alle forze di passare attraverso il corpo senza generare contrazione, resistenza o dolore. Una colonna vertebrale diritta e verticale per esempio, consente alle forze verticali più potenti di salire dal suolo. Solitamente, man mano che le persone invecchiano, la loro colonna vertebrale diviene meno flessibile e le curve fisiologiche aumentano causando problemi ai dischi intervertebrali. Rilasciarsi e allinearsi mentre si esegue la forma e gli altri esercizi può invertire questo processo.

Quanto è importante la formazione di una buona base?

Le forze interne del Tai Ji operano su e giù dal terreno. Senza una buona base non si riesce a rintracciare queste forze, e si finisce per continuare a utilizzare la forza della parte superiore del corpo e il peso, il che viene manifestato dalla tendenza a piegarsi in avanti e a impiegare una quantità eccessiva di movimento quando si esprime la forza. Solo quando il corpo è stabile potete veramente rilasciare la parte superiore e trovare il cerchio verticale. Solo quando il corpo è estremamente stabile voi potete concentrare la mente in profondità nel pieno dell'azione.

Perchè è importante che il corpo sia rilasciato?

I bambini appena nati sono già molto rilasciati, ma non sono capaci di muoversi. La prima cosa che imparano per sopravvivere è una ragionevola capacità di muovere il corpo, il che implica la contrazione dei muscoli. Tutti impariamo questo, ma è possibile che non impariamo mai come rilasciare. Per conseguenza, tracce di contrazione rimangono nel corpo e si accumulano, cosicchè, man mano che si invecchia, l'intero corpo diviene contratto e bloccato. Come antidoto, occorre innanzitutto imparare a rilasciare queste tensioni residue abituali. Successivamente si impara, ogni volta che si effettua una contrazione, a rilasciarla completamente e immediatamente dopo il suo completamento. Le contrazioni residue bloccano il flusso sanguigno ed energetico, oltre che interferire con ogni movimento successivo. E' certo che quando le forze fluiscono dal suolo attraverso il corpo, è necessario essere in grado di rilasciare completamente le precedenti contrazioni per consentire che l'allungamento e il de-allungamento (stretching \ un-stretching) muscolare avvengano in modo semi automatico.

Perchè è importante la precisione nella Forma?

Principalmente perchè consente di lavorare sul livello base del controllo mentale sul corpo. Questo si ottiene attraverso un accurato posizionamento del corpo in funzione di una chiara intenzione della mente, sia che si tratti della memoria della postura già immagazzinata nel corpo, sia che si tratti di una nuova intenzione creata in quel momento. Nei principianti spesso la mente programma qualcosa ma il corpo fa tutt'altro. La precisione è il primo passo nella pratica del controllo della mente sul corpo, ma è anche il primo gradino per trovare gli atteggiamenti posturali che consentono la maggiore trasmissione delle forze verso la terra e dalla terra.

Puo' parlarci dei suoi Maestri più importanti?

Quando incominciai la mia ricerca sulla "Via" mi divenne subito chiaro che dovevo trovare un maestro che sapesse davvero, in senso spirituale, cosa stesse facendo. Cominciai a studiare taiji quan con il maestro Huang XinXiang nel 1970 e subito dopo incontrai un maestro Sufi, della tradizione afgana Nasqabandi, corrente alla quale fa riferimento anche l'insegnamento della scuola di Gurdjieff. Ho continuato a studiare con questi maestri fino alla loro morte (Il maestro Huang nel 1992 e il Maestro Sufi nel 1987). Altri insegnanti che hanno avuto una certa influenza su di me sono un maestro taoista che conduce vita molto appartata in Cina, sconosciuto in occidente, e un anziano yogi che vive nel deserto in India, e che tuttora visito di tanto in tanto. Il maestro Ma Yueh Liang, che rimase in Nuova Zelanda, dove io vivevo, per circa sei mesi e che successivamente visitai anche in Cina, mi ha anche aiutato. Da oltre quindici anni sono in contatto con il maestro Ni Hua Qing che conosceva Yang Shou Hou e Yang Cheng Fu. Tra l'altro il maestro Ni era amico del professor Zheng Man Qing. Solo dopo che tutti questi maestri, in epoche diverse, mi spinsero ad insegnare, cominciò la mia avventura nella catena di trasmissione dell'insegnamento. Senza il loro mandato, non sarei stato così ingenuo da pretendere di dare indicazioni ad altre persone riguardo alla loro vita.

Tornando alla pratica del Tai Ji, qual è lo scopo del Tui shou?

Il Tui shou è per sviluppare la sensibilità, mentre la forma serve ad allenare la forza interna. Questa è la loro funzione originaria, ma chi ha ricevuto un insegnamento di qualità inferiore tende a invertire i ruoli: costoro allenano la forma con leggerezza e consapevolezza, senza alcuna intenzione, cercando essenzialmente la sensibilità, e poi nel tui shou combinano la forza con elementi di meccanica elementare con l'idea di trovare in questo modo la forza interna. Il Tui shou vi insegna a espandere la vostra consapevolezza e ad estenderla fino ad includere l'altra persona. Vi consente di praticare la consapevolezza e la corretta risposta all'intenzione del vostro partner, laddove nella Forma è la vostra intenzione che produce il movimento in risposta alla memoria corporea della sequenza. Col tempo e il metodo corretto diverrete sensibili all'intenzione di movimento come si manifesta attraverso il corpo, il campo energetico e la mente del vostro partner. Il tui shou è anche un sistema didattico grazie al quale gli studenti possono interagire con l'insegnante e imparare da questo contatto.

Ha mai partecipato a competizioni di Tui shou, e cosa pensa in generale di queste gare?

Non ho mai partecipato a competizioni, ma in Cina quando fate tui shou con qualcuno, l'atmosfera tende a diventare fortemente competitiva, considerando che la gran parte degli studenti e anche degli insegnanti in Asia hanno , al massimo, acquisito gli elementi "esterni" dell'insegnamento anche dei migliori maestri. In Asia ci capitava spesso di andare ad allenarci nei parchi durante il fine settimana, dove praticanti di Tai Ji delle più diverse scuole si incontravano. Benchè la nostra intenzione fosse di imparare, la situazione si dimostrava molto competitiva. In Cina, quando mi recavo a visitare qualche insegnante, questo veniva spesso erroneamente interpretato come una sfida, ed mi era ben difficile evitare di essere coinvolto in esperienze alquanto dure di tui shou. Ho assistito a diverse competizioni e mi pare che producano e stimolino gli aspetti peggiori del Tai Ji. Ciò che le persone stanno facendo in quel momento, la competitività e il tentativo di vincere a tutti i costisono assolutamente contro i principi fondamentali . Non credo che le persone possano apprendere alcunchè di valido in questo modo. Alcuni ritengono di poter imparare a gestire un'energia di tipo aggressivo o una situazione aggressiva, ma io vedo che le persone diventano semplicemente più competitive. La situazione aggressiva stimola l'aggressività e quindi ottiene l'esatto opposto di ciò che ci si immagina. Le persone inclini a "spintonare" si sentono giustificate nel loro comportamento e salgono nella scala gerarchica delle organizzazioni che organizzano le gare, perpetuando in questo modo tali schemi di comportamento.

Perchè è necessario sviluppare la Mente Profonda?

La mente superficiale, ovvero consapevolezza ordinaria quotidiana, è essenzialmente "coscienza cerebrale". La mente autentica, in tutte le sue componenti, esiste nel campo energetico, non nel cervello. Al momento della morte la mente superficiale se ne va con il cervello, ma gli aspetti più profondi della mente ancora sussistono e operano a tre differenti livelli. Vi è la mente connessa la corpo, la mente connessa al campo energetico e vi è poi l'intelligenza della mente. l'Intelligenza della Mente Profonda funziona attraverso questi tre aspetti. Si connette al cervello tramite queste tre funzioni, ma è cosa del tutto differente dal cervello. La Mente Profonda, che include le parti più profonde del campo energetico, è il vostro autentico Sè individuale. Esso nasce in un corpo per sviluppare il suo campo energetico e quell'Intelligenza che ad esso è associata. Questa è la funzione della vita. Se non rammentate questo sprecherete la vostra stessa vita.

E' dunque questo lo scopo principale del Tai Ji?

I Classici dicono che lo scopo principale del Tai Ji è di acquisire la longevità, che nella tradizione Taoista significa immortalità, ovvero la capacità di sopravvivere dopo la morte nel vostro "Corpo di Diamante". I buddisti parlano di Illuminazione, che significa creare un corpo di luce per lo stesso scopo. Dopo la morte, in un modo o nell'altro, voi vivrete nel vostro corpo energetico. Se questo corpo energetico è rinforzato e raffinato attraverso lo sforzo di applicare un metodo corretto nel corso della vostra vita, allora gli aspetti più profondi di voi stessi possono divenire indipendenti dal corpo, immuni dalla morte nel vostro corpo energetico "cristallizzato". Se non avrete conseguito questo, allora gradualmente svanirete da qualsiasi forma di esistenza individuale oppure ritornerete in un corpo per ritentare di uscire dalla ruota della vita e della morte. Questa è la realtà della vita. Tutti gli autentici maestri la comprendono. Le altre funzioni del Tai Ji sono di minore importanza, e sono state sviluppate per le necessità della vita ordinaria, generalmente per nutrire il corpo e renderlo più confortevole, oppure per poter diventare abili combattenti e godere del dubbio rispetto che viene da questa capacità. Sfortunatamente concentrarsi sulla salute o sulla difesa personale tende a rendere la mente ancora più attaccata al corpo, rinforzando l'ego e bloccando l'evoluzione interiore.

Come possono coloro che sono interessati ai suoi principi entrare in contatto con il suo insegnamento?

Non faccio molta pubblicità, ma le informazioni circolano abbastanza ampiamente, attraverso interviste come questa, i miei libri e i miei studenti che insegnano. Se una persona è realmente interessata, se fa un serio sforzo di ricerca e se vi è una qualche risonanza interiore con questi insegnamenti, allora la possibilità di un incontro verrà senza dubbio generata dalla sua stessa Mente Profonda.......
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